Non sono arrivate notizie, solo foto.
La notizia è che parte della spedizione russa è arrivata in vetta. Solo alcuni, perché le condizioni erano proibitive, c'è ancora molta neve. Il mio amico Serghiej ha raggiunto il campo 4 e poi ha rinunciato. Come faccio a conoscere i russi? Serghiej l'ho incontrato sull'Elbrus un paio di anni fa, dove fa la guida estiva insieme alla sua splendida morosa Anastasia. Alla fine gira e gira siamo sempre più o meno gli stessi, ci conosciamo un po' tutti, a volte solo per nome. Anche i russi si sposteranno sul K2, ma non so se ci ritroveremo o se se ne andranno prima. Il campo base comincia a popolarsi, è arrivato il gruppone con Mondinelli e Magliano, che ha piantato le tende molto più in basso, a circa un chilometro dalle nostre. Ieri, mentre Marco, Sandra e Adriano si riposavano al cb, sono salito sino al c2 dove ho passato la notte. C'era un tempazzo orrido e ho dormito malissimo. Per acclimatarsi è necessario salire e scendere più volte, finché l'organismo di abitua e si riposa perfettamente anche a 8000 metri. Le previsioni per i prossimi tre giorni non sono buone, e ne approfitteremo per riposare, allenarci e chiacchierare con i nuovi arrivati.
Beep beep beep.. oggi il satellitare sembrava impazzito: mi sono arrivati tutti insieme gli sms che mi erano stato spediti e che non avevo ricevuto! Mah, misteri dell'etere e delle comunicazioni. Purtroppo non so nulla dei trekkers: posso solo assicurarvi che il Baltoro è molto lontano dalle zone delle alluvioni, e che adesso volano di nuovo gli elicotteri, come dimostrato dall'arrivo degli italiani. Quanto a Radio Bruno... maledizione, non mi è venuto in mente di contattarli !!!!! Ma poi, scusa Albert, loro, che so' de rOma, avranno anche la RAI, ma noi abbiamo questa meraviglia di blog :-)) (non trattatemi male la webmaster, ve ne prego, è capace di radermi al suolo il sito....).
Un bacio a Claudia da Adriano.
Questa notte è il turno di Sandra e Marco di dormire al c2. Noi tre (Adriano e Sergio Roi) siamo invece qui al cb nel ruolo di belle lavandaie, tra calzini, mutande e camicie, con un occhio fisso sul baccalà che si sta ammollando nell'acqua. Sandra domani ce lo cucina, e lo vediamo come un miraggio. Vi risparmio il dettaglio della nostra dieta quotidiana, vi racconto solo che abbiamo "insegnato" al cuoco come fare la pasta in bianco, attualmente il non plus ultra delle leccornie gastronomiche che possiamo gustare. L'ottimo Simone ogni tanto si impietosisce e ci passa dei salamini... E' vero che ci siamo portati da casa dei tortellini, ma quelli li teniamo come reliquie per i campi alti. Neanche l'aceto è "normale". Non essendoci produzione di vino qui in Pakistan, si utilizza acido acetico allungato con acqua e zucchero: l'odore e il sapore ve li lascio immaginare, l'impressione visiva la potete apprezzare con pienezza dalla foto....Ma ci sono anche problemi di ristrutturazione delle abitazioni: il ghiaccio si sta sciogliendo per il gran caldo sotto le nostre tende che stanno scivolando inesorabilmente verso il basso. Sandra e Marco l'hanno già spostata perché era tutta sbilenca e i sassi affioravano sul fondo, oggi devo farlo io, perché la mia è più o meno nelle stesse condizioni. Simone ha un materassino di 10 cm di spessore e dorme come un papa, Sergio parte tra 2 giorni e si non si cura della peculiare forma che ha assunto la sua magione, mentre Adriano (che è stato il più furbo di tutti) l'ha costruita un po' più in alto, in una sorta di fortino e sembra solida come una roccia.
E' arrivata (e se ne è già andata dai romani del K2) la troupe della RAI: sembravano più un gruppo di telesanlazzarodisotto, da quanto erano sconvolti. Li abbiamo visti solo di striscio, si sono fermati dal gruppo di Mondinelli, che sicuramente fa più notizia di noi, poteva provvedere maggior confort e - soprattutto - si trova un chilometro più in basso.
Ci sono due notizie dalla altre spedizioni: un'alpinista italiana è stata evacuata oggi con l'elicottero per congelamenti ai piedi (mi sembra di aver capito che abbia raggiunto la vetta e credo fosse con l'Amical). Questa notte la spedizione dei coreani sul K2 dovrebbe tentare la cima, ma c'è un allarme maltempo e il vento sta aumentando.
Guestbook:
Da Ermes? Proprio oggi che mi lamento della cucina! Non vedo l'ora..
Non ci sono grossi cambiamenti glaciali, si nota però che la fronte del ghiacciaio è retratta e molto più sbrecciata. C'è più caldo anche in quota e di conseguenza più slavine.
Aggiornamento brevissimo: per fortuna Marco e Sandra sono scesi presto questa mattina dal c2. Il tempo è rapidamente peggiorato, e qui al cb sta diluviando, mentre in quota sta scendendo una neve abbondante con raffiche di vento. Mondinelli e Magliano sono comunque saliti al c2, ma Adriano e io - che oggi avevamo in programma di montare il c3 - abbiamo rinunciato. Il vecchio Adriuan scalpita, ma lo teniamo a bada... Il gps funziona di nuovo!!
Pioooveee, guarda come piove, pioooveeee, guarda come viene giùùùù... Ventiquattro ore di acqua, stiamo per annegare! Nelle prime ore dell'alba sono scesi 5 cm di neve e mi sono premurato di fare una foto. Tutti quelli che si trovavano nei campi alti sono scesi: lassù c'è tormenta di neve. Sembra che sia rimasto solo un alpinista in quota, speriamo bene. Volevamo andare a trovare Edurne Pasaban, una fortissima spagnola con otto 8000 nel suo palmarès, che ha la tenda poco distante dalle nostre, ma piove troppo. E poi avevamo da fare. Un profumo di baccalà (rigorosamente Ragno) con polenta che ce lo ricorderemo a lungo. Tutti mobilitati, cuoco incluso, per cucinare, mescolare, aggiungere, assaggiare.. Per fortuna le intemperie hanno fatto sì che i nostri vicini non si accorgessero di nulla! Non voglio neanche pensare al pericolo che abbiamo corso: e se si presentava qualcuno alla nostra tenda mensa? Le previsioni dicono che sarà brutto per altri tre giorni, e la cosa mi impensierisce soprattutto per la batteria del satellitare che si sta scaricando (quando dico scemenze del genere ad Adriano prende un coccolone... ).
Guestbook:
Adriano per Tommaso: Se il mal tempo persiste, torno subito!!
Adriano per Frank: Se il meteo ci assiste forse riusciremo a fare qualcosa, altrimenti.. inshallah
Adriano per Gianpaolo: Dì al Chiappi che ci vada piano con la birra e le EMS (avrei trascritto "MS" ma secondo gp è "una sigla loro"... ndr)
Marco e Sandra per Cernaz e Caval: Sotto la pioggia e la neve vince sempre chi più crede e chi più a lungo sa soffrir. Sperem
gp per A1: Maremma! Stiamo facendo del nostro meglio, ma con questo tempo da novembre in pianura padana, non salgono neanche i romani.. (almeno credo)
La vita è breve, solitaria e puzzolente. Colto da un attacco di diarrea, su questo stavo meditando alle tre di questa notte, accovacciato su di una turca di pietra appena mascherata da un fragile telo sotto la tormenta di neve. Le spedizioni sono fatte anche di questo. Anzi, per lo più di questo, se proprio volete saperlo. Qualche confetto di Bimixim dopo, ci lasciava alle 7 il nostro prezioso consigliere, il dott. Roi. Ha ripreso il lungo cammino verso Askole, sotto un leggera nevicata che cancellava ogni traccia del paesaggio, accompagnato solo da due portatori. Più si sforzava di apparire sereno, più il suo viso prendeva il colore della neve e il suo sorriso era cancellato da piccoli turbamenti. Eppure una punta di invidia l'ho provata, mentre si allontanava. La sua via è ora in discesa, mentre la nostra è tutta in salita. Oggi il programma è attendere, spazzare la neve, asciugare le tende e magari fare qualche visita di cortesia. Al campo base, oltre alla Edurne, c'è anche Gerlinde Kaltenbrunner, che è al momento in testa alla "corsa" femminile per la conquista dei quattordici 8000. La basca, l'austriaca e la nostra Nives Meroi sono le più forti alpiniste al mondo. Voglio sentire i loro racconti, sognare già altre vette. Qualcosa mi dice che troverò Mondinelli da Gerlinde...
Guestbook:
Marco e Sandra per Nicoletta: Tranquilla! La testa la teniamo sul collo, e anche ben protetta visti il freddo e la pioggia.. Non mi preoccupo per l'ELLEDI, anche se in certi momenti preferire essere in officina.. Un bacio ai pazzeschi.
Marco e Sandra per Maria: Vi abbiamo pensato spesso, visto gli acciacchi di questi giorni. Avevamo con noi un angelo custode (il dott. Roi) e adesso ci sentiamo già più soli senza di lui. Un bacio a Silvia.
Sole, finalmente! Oggi è il giorno della costruzione del ponte, domani saliremo tutti insieme, con Simone, a montare il campo 3. Sono arrivati alcuni giorni fa i nostri amici austriaci, con Gerfried Göschl, che ci permettono di utilizzare il loro generatore in cambio del nostro ponte di bambù. Mi ero dimenticato di dirvi che abbiamo con noi anche i due portatori dell'Hunza, uno dei quali ha già collaborato con Mondinelli: siamo sollevati, nonostante le nostre finanze subiscano un ulteriore colpo. Magliano ha fatto le valigie: non si trovava bene e la ragione per la quale il suo campo è stato montato a un chilometro dall'attacco alla montagna, è che ci sono stati dei contrasti con i portatori. E così tornerà un'altra volta. Sono d'accordo con lui, in montagna è importante stare bene con i propri compagni, i cuochi e i portatori, divertirsi con qualche stupidaggine o godere di un baccalà. Mi dispiace che se ne vada, è un tipo simpatico e poi ha detto che il mio libro gli è piaciuto moltissimo!!
Guestbook:
Ciao Carlo, ciao ragazzi! Vi abbiamo pensato spesso e ci dispiace assai per il volo da Gilgit. Se aveste visto in che condizioni sono arrivati al cb quelli della RAI o qualche altro gruppo, vi sareste resi conto di quanto sinceri siano i nostri apprezzamenti per come avete affrontato il trekking. Siamo iperorgogliosi di voi e ci mancate. Buon volo di ritorno e un abbraccio affettuoso
Marco, Sandra, Adriano e Giuseppe
@#%*^§£##!!!!!! Brutto tempo, bruttissimo. Rombi continui di slavine e uno schifo di tempo. Dire che siamo giù di morale, è un eufemismo. Adriano è sempre più inquieto e taciturno: senza azione si incupisce. 90 alpinisti che guardano il cielo e imprecano in tutte le lingue del mondo. Appena schiarirà sarà una partenza di massa, i campi alti saranno affollati e a noi non resterà che andare ancora più su. Intanto facciamo conoscenze, altri due grandi dell'alpinismo dai quali imparare qualcosa, soprattutto la modestia e la disponibilità, Carlos Soria e Ivan Vallejo.
Per la seconda volta ci siamo alzati alle 3 e mezzo di notte per salire dal campo base al campo 2, e per la seconda volta ci siamo ritrovati sotto una fitta nevicata che ci ha costretti a desistere. Sono ormai svariati giorni che il copione è il medesimo: neve di notte, poi nuvole durante il giorno , schiarite serali che promettono bel tempo per il giorno successivo, puntualmente smentite dai fatti. Questa notte potrebbe essere quella giusta. Oggi siamo stati invitati al campo dei baschi: un altro mondo. Avete presente la nostra pasta in bianco, il generatore a prestito da Gerfried, i salamini in regalo da Simone? Adesso immaginatevi un jamon serrano (intero! tutta la succulenta cosciotta) appeso in tenda, luce elettrica, sedie comode, bicchieri di vetro, carne di maiale in quantità, pecorino e affumicati. Praticamente manca solo la piscina! Ci siamo sentiti come Paolino Paperino in visita al cugino Gastone.. Abbiamo però fatto attenzione a non sbavare in giro per la loro lindissima e ampissima tenda mensa, e così ci hanno offerto tutto il possibile (che abbiamo trangugiato) e ci hanno anche invitati a tornare! Non mi sono neanche lasciato sfuggire un'intervista a Edurne, una dei nostri gentilissimi ospiti. Con questo tempo non mi resta che darmi al giornalismo... Sandra e Marco sono andati a far visita ai romani del K2, e hanno assistito alla partenza di Marco Mazzocchi (RAI) che ha già mandato in onda uno spezzone su Daniele Nardi e i suoi.